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NOLEGGIO LUNGO TERMINE
Lexus
Creato nel 1989, è il marchio di lusso della Toyota, che si contrappone ad Acura (il marchio di lusso di Honda) e Infiniti (Nissan): letteralmente, è l'acronimo di Luxury EXportation United States. La produzione Lexus è rimasta per anni arroccata in Giappone, nelle regioni del Chubu e del Kyushu, dove si pensava fosse meglio controllabile il processo produttivo votato all'eccellenza. Già nel 1983, l'allora Presidente Eiji Toyoda pone l'obiettivo di costruire automobili di alta gamma, profondamente diverse dalle Toyota fino ad allora realizzate e che – in ogni caso – sono riuscite a riscuotere successo su scala mondiale, Stati Uniti in testa.
Nel 1988 parte la produzione della LS 400, mossa da un poderoso 4.0 V8 a benzina ed eccezionalmente curata nelle finiture: era la sintesi del progetto voluto da Toyoda, chiamato F1 (Flagship No.1), che aveva impiegato quasi 4.000 persone, costruito 450 prototipi di auto e 900 di motore, e percorso poco meno di 3 milioni di chilometri in ogni condizione climatica. Gli investimenti ammontano a un miliardo di dollari; il risultato è una berlina dalla linea quanto mai tradizionale, ma dai contenuti tecnologici elevatissimi (ci sono anche le sospensioni attive). La LS 400 ha successo sin da subito, grazie anche a una rete di vendita e di assistenza sviluppata a tempo di record; la gamma viene ben presto diversificata con modelli coupé, cabriolet e – negli anni successivi – suv (proprio quest'ultimo modello, la RX, è la prima Lexus a essere prodotta fuori dal Giappone nel 2003, quando parte la produzione in Canada).
Nel 2005 Lexus inizia a vendere anche nel proprio Paese d'origine, espandendosi in seguito su base mondiale e puntando sempre su un mix di contenuti tecnologici e qualità percepita. Attualmente la gamma per l'Italia prevede vetture ibride: si va dalla CT, berlina di medie dimensioni con la stessa meccanica della Toyota Prius, alla GS, grande berlina dalla linea sportiveggiante offerta anche con quattro ruote sterzanti. Alla più compatta (ma pur sempre lunga 467 cm) IS è riservato un 2.5 a benzina coadiuvato da un piccolo motore elettrico: 223 sono i CV di potenza complessiva; la quarta generazione della LS è offerta con due varianti di passo, mentre la suv RX conta su una potenza complessiva di 302 CV. Nel 2014 la suv media NX introduce il nuovo stile "di rottura", fatto di linee tese, spigoli vivi e forme personali.
IS
CT
ES
Grintosa ed elegante berlina a cinque porte dalle dimensioni non esagerate (432 cm di lunghezza), la Lexus CT condivide la meccanica con l'Auris, l’ibrida della Toyota (casa cui il marchio Lexus fa capo): il suo 1.8 a benzina consuma e inquina poco perché “aiutato” da un motore elettrico, che per brevi tratti (fino a due km e sotto i 45 km/h) può anche funzionare da solo, consentendo la marcia “a emissioni zero”. La trasmissione automatica a variazione continua di rapporto ha un funzionamento molto dolce, ma nonostante i 136 CV di potenza combinata le prestazioni non sono così brillanti; in ogni caso le sospensioni rigide rendono la guida precisa, anche se a svantaggio del comfort sullo sconnesso. L’abitacolo è moderno e ben curato nella zona anteriore, mentre i posti dietro sono un po’ trascurati oltre che poco spaziosi (l’eventuale passeggero centrale viaggia scomodo). Sotto la media della categoria la capacità del baule della Lexus CT, condizionata dalla presenza delle batterie del sistema ibrido sotto il piano di carico. L’allestimento “base” Business ha già una discreta dotazione ed è più "ecologico" degli altri (anche se meno sportiveggiante) grazie alle gomme più strette e "scorrevoli".
La rinnovata berlina firmata Lexus (la “divisione lusso” della Toyota) ha una linea slanciata, che ben dissimula i 467 cm di lunghezza della carrozzeria a tre volumi. Col restyling di metà carriera, da inizio 2017 ha una calandra a clessidra più grintosa. Pensata per rivaleggiare con le tedesche “premium”, fa viaggiare in un abitacolo rifinito di tutto punto, personalizzabile con i rivestimenti in pelle e, nel ricco allestimento Luxury, già completo del navigatore. L’aumento del passo ha migliorato l’abitabilità, soprattutto dietro: il divano è sagomato per accogliere al meglio soltanto due passeggeri, ma lo spazio per le gambe e sopra la testa è parecchio. Discreta anche la capacità del bagagliaio (450 litri). A differenza di quanto accade in altri paesi, sul nostro mercato la IS è venduta unicamente nella versione ibrida 300h: mossa da un quattro cilindri 2.5 a benzina da 181 CV affiancato da un motore elettrico da 143 (la potenza combinata è di 223 CV), unisce prestazioni brillanti a emissioni e consumi (dichiarati) degni di un’utilitaria. Come solitamente accade per i sistemi propulsivi di questo tipo, il cambio è automatico a variazione continua CVT. Senza rinunciare al comfort, e complice la trazione posteriore, la IS offre qualità dinamiche di alto livello. Queste ultime sono esaltate nella versione F Sport, che si distingue per alcuni particolari estetici esclusivi (ispirati a quelli della LFA), per l’assetto sportivo con sospensioni elettroniche e per il servosterzo elettrico con taratura specifica.
La Lexus ES è una grande berlina di lusso a trazione anteriore, disponibile soltanto nella versione ibrida: un 2.5 a benzina è abbinato a un’unità elettrica (alimentata da una batteria al nichel-metallo idruro, inserita sotto il divano) e, insieme, erogano 218 cavalli. Dal punto di vista estetico, l'auto si distingue per le linee tese, filanti e per l'imponente frontale, dominato dalla maxi mascherina a clessidra. Elegante e ben rifinto l'abitacolo è molto spazioso (piccole, invece, le tasche nelle porte e il cassetto anteriore) e con sedili particolarmente confortevoli. Anche chi siede dietro ha molto agio in altezza e per la gambe. Tuttavia, la linea sfuggente del tetto ruba aria sopra la testa: chi è più alto di 180 cm sfiora il soffitto. Soddisfacente la capienza del baule, cui si accede tramite un portello (abbastanza ampio) ad apertura elettrica. La meccanica ibrida favorisce una guida in souplesse, dove si apprezza una buona fluidità di marcia, oltre all'efficace isolamento dell'abitacolo dai rumori esterni e dalle sconnessioni dell'asfalto. Alzando il ritmo, il cambio a variazione continua di rapporto tiene inutilmente su di giri il motore termico, che diventa rumoroso ("effetto scooter").
RC
LS
LC
Gran lusso ed eleganza per questa maxi-berlina ibrida a quattro ruote motrici, che nasce sulla piattaforma (allungata) della coupé LC. La linea della Lexus LS è particolarmente affilata, a partire dal frontale dove i sottilissimi fari si affiancano all'elegante mascherina a clessidra, con sottile griglia cromata; notevole lo slancio della fiancata, grazie anche alla coda molto corta. Sono del tutto particolari gli interni, con spazio in abbondanza e materiali di pregio: pelle e legno ricoprono la gran parte delle superfici, con la plancia caratterizzata da una griglia che si estende per tutta la larghezza, e sedili anteriori con 28 diverse possibilità di regolazione. Compatto il cruscotto, interamente digitale, a cui si abbina (nella versione Luxury) un head-up display che proietta le informazioni più importanti per il guidatore sulla superficie interna del parabrezza, in uno spazio di 10 pollici; non dei più pratici, però, il sistema che comanda l'impianto multimediale (c'è una piccola superficie a sfioramento sul tunnel centrale). La meccanica prevede un V6 3.5 a benzina da 299 CV che si abbina a un motore elettrico con 179 cavalli, per fornirne 359 combinati. Il cambio è un automatico a dieci rapporti. Il comfort è molto buono e le prestazioni piuttosto elevate, anche se non "sportive".
La Lexus LC è una coupé ibrida di gran lusso, dalle linee futuribili, aggressive e sinuose e con un abitacolo moderno e ricco. La plancia, lineare, ha il cruscotto digitale e un ampio display per l'impianto multimediale; un alto tunnel separa nettamente i due sedili. La scocca è interamente nuova e adotta numerosi elementi in lega di alluminio (porte, cofano, parafanghi e supporti delle sospensioni anteriori) ma il peso rimane elevato, vicino alle due tonnellate. Tra le particolarità tecniche, citiamo lo spoiler posteriore che fuoriesce solo in velocità e una trasmissione automatica a quattro marce che, lavorando congiuntamente a quella a variazione continua tipica delle Lexus ibride, consente di ottenere dieci rapporti complessivi (selezionabili anche con le lunghe palette in magnesio poste dietro il volante). La Lexus LC è spinta da un V6 3.5 a benzina con 299 cavalli, aiutato da un motore elettrico con 180, per 359 cavalli combinati; le batterie agli ioni di litio sono posizionate subito dietro i due piccoli posti posteriori. Nel complesso, più che di una vera sportiva si tratta di una veloce granturismo, dotata di un ottimo comfort su tutti i percorsi. Chi, comunque, desiderasse piùi maneggevolezza fra le curve può scegliere la Sport+, che ha un baricentro un po' più basso (il tetto e lo spoiler sono in leggera fibra di carbonio), il differenziale autobloccante, le ruote sterzanti anche dietro e i cerchi di 21" (invece che di 20").
Ha forme aggressive questa coupé con motore anteriore e trazione posteriore. ll lussuoso abitacolo offre tanto spazio per pilota e passeggero, molto meno per chi siede dietro (i più alti di 170 cm toccano il soffitto con la testa). Realizzata con attenzione la posizione di guida, che dispone di un sedile ben conformato: fascia il corpo, senza strizzarlo. Anacronistico, invece, il freno di stazionamento a pedale: è fuori dalla portata dei passeggeri. Non male, per il genere di auto, la capienza del baule (vi si accede tramite un portello, che non è minuscolo). La versione ibrida Lexus RC 300h è stata aggiornata a inizio 2019 e si riconosce per i fari e i paraurti differenti. Il 2.5 litri a benzina è abbianto a un motore elettrico e la loro potenza combinata è di 223 CV. La nuova taratura di sterzo e sospensioni rende l'auto più reattiva ma, comunque, non si tratta di una GT tutta cattiveria (poco sportiva la risposta del cambio a variazione continua di rapporto) ma, piuttosto, di una confortevole gran turismo. Di tutt'altra pasta è la versione F, che è ormai prossima a terminare la sua carriera perché non è prevista l'importazione della versione aggiornata. Monta un esuberante V8 5.0 da 477 cavalli.
NX
UX
RX
Personale, "spigolosa" e slanciata, la Lexus UX è una crossover media sportiveggiante. Offerta in Italia solo in versione ibrida non plug-in, è mossa da un 2.0 a benzina e da un motore elettrico, per 184 cavalli combinati. Oltre alla versione a trazione anteriore, c'è anche la 4x4 con un motore elettrico supplementare posteriore da 7 cavalli, che si inserisce automaticamente in caso di fondi molto scivolosi o quando può contribuire a migliorare la stabilità. La piattaforma è quella usata in alcune Toyota (come la crossover C-HR) ma rinforzata e irrigidita tramite incollaggi strutturali e due barre trasversali nel vano motore. Ne risulta una guida precisa, con un'ottima tenuta di strada; notevole il comfort, che nella F Sport (con assetto specifico e sospensioni a controllo elettronico) cala un po' in favore di una migliore maneggevolezza. L'abitacolo è ben rifinito ed elegante, con cruscotto digitale. Lo spazio è adeguato per quattro persone, mentre un'eventuale terza persona sul divano sta scomoda; piccolo il bagagliaio, che ha anche la soglia di carico parecchio distante da terra (80 cm). Il sistema ibrido garantisce riprese piuttosto rapide e sempre pronte e fluide; per contro, quando si accelera con decisione, il 2.0 sale molto (e repentinamente) di giri. Il rumore che ne deriva non è forte, ma l'effetto può essere fastidioso in salita o se si vuole guidare sportivamente.
In Italia la quarta generazione di questa grande suv è disponibile soltanto in versione ibrida con tre motori: un 3.5 V6 a iniezione diretta di benzina (262 CV) accoppiato a un’unità elettrica (167 CV) e un secondo motore a corrente (68 CV) che, montato al retrotreno, muove le ruote posteriori. Quando lavorano insieme erogano 313 cavalli. Dal punto di vista estetico l'auto si distingue per l'aspetto audace, caratterizzato da tagli decisi e spigoli vivi. Nel frontale spicca, esasperata nella forma, la mascherina a clessidra comune a tutte le Lexus. L'abitacolo è davvero spazioso. Dietro si può viaggiare bene anche in tre: il divano è accogliente e scorrevole mentre il pavimento è piatto. Le finiture sono generalmente curate, tranne in qualche dettaglio, come i vani nelle porte senza rivestimento morbido (per evitare agli oggetti che contiene di generare rumore muovendosi). Anche il baule è ampio, ma la soglia di accesso alta è scomoda e lo spazio in altezza sotto il tendalino, modesto. La versione L ha identico passo (279 cm) ma un maggiore sbalzo posteriore e un portellone meno inclinato: è stato così possibile ricavare una terza fila di sedili, che nei lunghi viaggi sono tuttavia comodi soltanto per due bambini. Con un peso superiore alle due tonnellate, nella guida non si può pretendere una grande agilità. Comunque, l'auto si lascia condurre con il minimo sforzo, tiene bene la strada e i motori spingono come si deve. Il comfort è sicuramente il maggior pregio della vettura: rumori esterni e asperità della strada restano fuori dall'abitacolo.
La suv media Lexus NX non è una “semplice” sorella minore della RX, rispetto alla quale è di 14 cm più corta: con una carrozzeria contraddistinta da linee taglienti (ritoccate nel "muso" a fine 2017) e da muscolosi passaruota, ha una personalità ben delineata e per molti versi unica; ancora più nel grintoso allestimento F-Sport, con mascherina a nido d’ape. Coerente con la carica avveniristica di questa giapponese la scelta di vendere, nel nostro paese, esclusivamente la versione ibrida 300h (mentre in altri mercati sono disponibili le 2.0 a benzina aspirata o turbo): è basata su un 2.5 che lavora in combinazione con un’unità elettrica; il cambio è automatico CVT, e naturalmente è previsto un sistema rigenerativo che ricarica le batterie NiMH quando si frena o si rallenta (altrimenti, provvede il motore termico). Il complesso, che genera una potenza combinata di 197 CV e promette consumi di benzina particolarmente bassi, è collegato alle ruote anteriori; attesa una versione 4x4 equipaggiata di un secondo motore posteriore che, comunque, non cambia le prestazioni complessive. All’avanguardia anche l’abitacolo della Lexus NX, ben rifinito e provvisto di soluzioni (di serie o a pagamento) quali il sistema di ricarica senza fili per cellulari compatibili, l’accensione a sfioramento delle luci di cortesia o il trackpad tattile nel tunnel dal quale si gestisce lo schermo nella plancia.
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